Creare un group Sito, nel template index copiare e incollare il codice html del file index del template.
Creare un nuovo template CSS, chiamarlo style e incollarci dentro il codice del CSS del template.
In index modificare:
<link href="styles/style.css" rel="stylesheet" type="text/css">
in
<link rel="stylesheet" type="text/css" media="all" href="{stylesheet='sito/style'}" />
Dove sito è il Template Group name e style il template name
Creare una cartella interface dentro alla cartella images di EE.
Modificare in index i path di tutte le immagini da
<img src="images/...">
a
<img src="{site_url}images/interface/...">
e nel css da
url(../images/...);
a
url({site_url}images/interface/...);
Se state creando un templare personalizzato per Wordpress 3, questi sono i comandi per abilitare il menu.
Inserire questo in function.php (consente la creazione di menu personalizzati dal pannello di admin):
add_theme_support( 'menus' );
e questo in header.php (o dove volete che sia visualizzato il menu):
<?php wp_nav_menu( array( 'sort_column' => 'menu_order', 'container_class' => 'menu-header' ) ); ?>
Questo è il menu di default. Se volete invece inserire un menu personalizzato inserite questo:
<?php wp_nav_menu( array('menu' => 'my_menu') ); ?>
dove my_menu è il nome che avete dato al menu personalizzato dal pannello di admin.
Con questa guida potrete trasformare il vostro Raspberry Pi in un Media Center perfettamente funzionante per poter vedere i vostri film e telefilm sulla tv!
Innanzitutto procuratevi una scheda SD, che useremo per installare XBMC.
Se siete utenti Windows potete scaricare direttamente l'installer qui.
Se siete utenti Linux potete scaricare l'installer digitando su terminale
wget http://svn.stmlabs.com/svn/raspbmc/testing/installers/python/install.py
Se siete utenti Mac invece dovete digitare
curl -O http://svn.stmlabs.com/svn/raspbmc/testing/installers/python/install.py
In entrambi i casi dovete fornire i permessi necessari con
sudo chmod +x install.py
ed eseguirlo con
sudo ./install.py
Lo script vi chiederà dove installare XBMC, voi dovete scrivere la posizione della scheda SD. Se, per esempio, si trova in /dev/sdd, dovete scrivere sdd.
Per gli utenti Windows, dovete cliccare sul volume corrispondente alla vostra scheda SD.
Quando l'installer ha finito tutte le operazioni, vi troverete XBMC nella scheda SD. Smontatela e inseritela nel Raspberry Pi.
Connettete la tastiera, il mouse, il cavo LAN e infine il cavetto d'installazione per accenderlo:
A questo punto inizierà il processo d'installazione vero e proprio di XBMC, che durerà dai 20 ai 60 minuti in base alla vostra connessione internet. Non dovete far altro che seguire le istruzioni sullo schermo e aspettare.
Alla fine di tutto dovreste avere il vostro Media Center funzionante, con questa interfaccia:
Tra i vari settaggi c'è la possibilità di vedere le cartelle condivise, sia se avete un pc Windows o Linux (utilizzando Samba). In questo modo potete condividere le vostre cartelle di Film e Telefilm e vederli direttamente sulla tv. XBMC provvederà a scaricare automaticamente i titoli, la schede e le locandine dei film, come potete vedere nella foto qua sopra, e organizzarli per generi, attori, ecc.
Il player supporta i seguenti formati contenitore:
AVI, MPEG, WMV, ASF, FLV, MKV/MKA (Matroska), QuickTime, MP4, M4A, AAC, NUT, Ogg, OGM, RealMedia RAM/RM/RV/RA/RMVB, 3gp, VIVO, PVA, NuppelVideo(NUV), Nullsoft Streaming Video(NSV), Nullsoft Streaming Audio(NSA), FLI, FLC, DVR-MS e WTV
e video:
MPEG-1/2/4, DivX, XviD, H.264, RealMedia e QuickTime, HuffYUV, Indeo, MJPEG, RealVideo, RMVB, WMV, Cinepak, Sorenson
oltre che file sottotitoli, audio e immagini.
Insomma, non vi resta che provarlo!
Nella nuova versione di Ubuntu 12.04, Precise Pangolin, può capitare che fin dall'avvio del cd live, all'opzione Avvio Ubuntu, questo rimanga con lo schermo nero e non prosegua con l'installazione. Bisogna riavviare e selezionare col tasto F6 una delle opzioni di avvio (acpi=off, noapic, ecc) finché non si avvia normalmente e si può proseguire con l'installazione. Alla fine di questa, però dopo il riavvio, si può ripresentare di nuovo il problema dello schermo nero, che si può risolvere come segue.
Nel grub invece di selezionare l'avvio normale, bisogna selezionare la modalità di ripristino, che che ci farà scegliere tra varie opzioni. Noi sceglieremo la shell di root, poi scriviamo
nano /etc/default/grub
e andiamo a modificare la linea
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"
aggiungendo acpi=off, o qualunque opzione ci abbia fatto partire l'installazione prima. La riga diventerà quindi, per esempio:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash acpi=off"
Salviamo, con Ctrl-O e poi Enter, e usciamo, con Ctrl-X.
Al ritorno alla shell aggiornamo il grub con
update-grub2
e riavviamo con
reboot
A questo punto potremmo avviare Ubuntu normalmente.
L’orologio in questione ha anche funzioni di sveglia e di sensore di temperatura.
Ho preso il kit di montaggio qui:
DIY 4 Digit LED Electronic Clock Kit Temperature Light Control Version
Ecco la scheda come si presenta all’inizio:
Iniziamo a saldare! Aggiungiamo tutte le resistenze:
Aggiungiamo i condensatori:
Aggiungiamo i transistor:
Aggiungiamo i socket e il porta batteria:
Aggiungiamo i tasti, il buzzer, il connettore per l’alimentazione e il sensore di temperatura. Inseriamo anche i circuiti integrati:
Giriamo la scheda e saldiamo i 4 display:
Montiamo il case e alimentiamo l’orologio: funziona!
Il tempo di saldatura dei componenti e di montaggio ha richiesto circa un’ora.